La Tecarterapia è una termoterapia endogena, capace di ridurre significativamente i tempi di riabilitazione e recupero sollecitando l’attivazione dei naturali processi riparativi attraverso l’utilizzo di una corrente a radiofrequenza che provoca una risposta termica all’interno del corpo, svolgendo una immediata azione analgesica e antinfiammatoria sui tessuti muscolari, tendinei, legamentosi cartilaginei ed ossei.
I due sistemi di capacitivo e resistivo consentono all’operatore di orientare la tecarterapia in funzione del tipo di patologia: capacitivo per agire sui tessuti ad elevato contenuto di acqua (muscoli), resistivo in caso contrario (ossa, tendini, tessuto adiposo) e pertanto trova indicazione nella riabilitazione di patologie reumatiche, ortopediche e sportive.
Effetti biologici del trattamento:
- Miglioramento dell’afflusso arterioso con incremento dell’apporto di sostanze nutritive ed ossigeno.
- Aumento del metabolismo per i fattori suddetti e per l’incremento interno della temperatura (legge di Van’t Hoff).
- Aumento delle trasformazioni energetiche endocellulari (ADP in ATP).
- Miglioramento dell’equlibrio di membrana di tutte le cellule presenti nell’area trattata (adipociti, fibroblasti, ecc.).
- Ripolarizzazione della cellula (dai patologici -40Mv ai fisiologici -70Mv).
- Passaggio della matrice extracellulare dallo stato di gel (patologico) allo stato di sol (fisiologico).
- Miglioramento del deflusso venoso e linfatico con più efficiente espulsione di tossine e cataboliti.
- Potenziamento e sinergia con principi attivi che si vogliano veicolare nel derma e nell’ipoderma, con evidenti vantaggi applicativi rispetto assunzione per via intramuscolare.