Il kinesio taping è una metodica che sfrutta un cerotto elastico di cotone, ipoallergenico e privo di lattice, inventata negli anni ’80 dal Dott. Kenzo Kase.
La sua caratteristica principale è l’elasticità, che imita la flessibilità della pelle e dei muscoli. Questi cerotti sono utili nella riduzione del dolore, nel facilitare il riassorbimento di edemi ed ematomi, nello scaricare gli apparati tendinei e nell’inibire o facilitare il lavoro muscolare.
È una tecnica basata su nozioni di biomeccanica e fisiologia per cui dovrebbe essere applicata solo da personale formato e competente, che, dopo aver svolto una diagnosi, decide come applicare il Kinesio Tape sulla base di una precisa scelta terapeutica.
L’operatore può utilizzare l’applicazione del Kinesio Tape anche come trattamento coadiuvante ad altre terapie (es. crioterapia o mobilizzazione). Il cerotto non contiene alcun principio farmacologico: la sua azione dipende interamente dalla costruzione applicata e dallo scopo prefissato.
Il Kinesio Tape si differenzia dagli altri cerotti per la sua resistenza all’acqua (dalla semplice doccia all’attività sportiva in piscina). L’unica avvertenza è, durante la fase di asciugatura, di tamponarlo e non strofinarlo per evitare che si sollevi dalla cute. La durata della sua applicazione va dai 3 ai 5 giorni ed il numero di applicazioni varia in base all’andamento clinico/terapeutico.
Nonostante la sua “origine” sportiva, il Kinesio Taping trova oggi grande utilizzo anche in pazienti con patologie ortopediche e reumatiche che esulano dalla richiesta di prestazioni ginnico/sportive.