Sindrome Femororotulea:
I risultati dei nuovi studi pubblicati dal 2015 non hanno modificato le 6 raccomandazioni presentate nel Consensus Statement del 2016:
1 – L’esercizio terapeutico è raccomandato per ridurre il dolore nel breve, medio e lungo termine e per migliorare la funzionalità nel medio e lungo termine.
2 – E’ raccomandata l’associazione di esercizi per l’anca e per il ginocchio per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità nel breve, medio e lungo termine. Questa associazione dovrebbe essere privilegiata rispetto ai soli esercizi per il ginocchio.
3 – Le strategia multimodali (esercizio terapeutico associato a plantari, taping rotuleo o terapia manuale) sono raccomandate per ridurre il dolore negli adulti con PFP nel breve e medio termine.
4 – I plantari sono raccomandati per ridurre il dolore nel breve termine.
5 – Le mobilizzazioni della rotula, del ginocchio e lombari non sono raccomandate come unica strategia.
6 – Le terapie strumentali non sono raccomandate.
Il PFP rappresenta una condizione multifattoriale, queste raccomandazioni devono essere quindi essere adattate ad ogni singolo caso e persona.
L’ESERCIZIO TERAPEUTICO continua quindi a rappresentare la strategia principale per la gestione del PFP, con il NUMERO MAGGIORE DI EVIDENZE che dimostrano la sua efficacia per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità nel breve, medio e lungo termine.
La TERAPIA MANUALE può essere utilizzata come componente delle strategie multimodali e dell’ ESERCIZIO TERAPEUTICO.