La magnetoterapia utilizza i campi magnetici pulsati a bassa frequenza ed alta intensità indotti dalla corrente elettrica che percorre una bobina; per le sue caratteristiche è oramai universalmente riconosciuta come la tecnica più indicata per il trattamento delle patologie ossee.
La cura di alcune patologie attraverso i campi magnetici pulsati a bassa frequenza e alta intensità ha trovato da tempo il massimo consenso negli ambienti scientifici internazionali soprattutto per quanto riguarda le malattie croniche degenerative e post traumatiche.
Sulla base di studi effettuati si può affermare l’azione biologica dei campi magnetici si possa riassumere principalmente in:
- Azione antinfiammatoria ed anti-edemigena
- Azione analgesica
- Azione stimolante la riparazione tissutale (ad esempio: pseudoartrosi, …)
- Combinazioni di tali azioni (ad esempio: artrosi, distorsioni, …)
La magnetoterapia a bassa frequenza ed alta intensità è indicata soprattutto come terapia per la calcificazione ossea ma trova ottimi riscontri nella terapia del dolore e nei trattamenti sui tessuti molli. La magnetoterapia a bassa frequenza fornisce ottimi risultati a chi soffre di ritardi di calcificazione dovuti a traumi, a recupero post-operatorio o osteoporosi e nelle algoneurodistrofie o sindromi dolorose regionali complesse (tipo I) pertanto trova impiego nella riabilitazione ortopedica e reumatologica e nel recupero dei traumi anche sportivi.